Oceano rosso di Han Song | add editore

La fantascienza è sempre stata una meravigliosa forma di ribellione letteraria, uno strumento per generare nuovi mondi o infrangere le barriere che nella società di ieri, oggi e domani ostacolano la libera espressione dell’individuo. È su questa scia che si inserisce il libro Oceano rosso di Han Song, ultima uscita della collana Asia di add tradotta da Chiara Cigarini e Martina Renata Prosperi e con una fiammante e strepitosa copertina di Lucrezia Viperina.

Han Song è uno scrittore e giornalista cinese che ha firmato racconti e romanzi di fantascienza e che, tuttora, viene considerato una delle tre più grandi voci del genere, insieme a Liu Cixin e a Wang Jinkang. Oceano rosso è il suo primo romanzo a essere tradotto in italiano.

In questa straordinaria storia, l’umanità non è più quella che conosciamo. A causa di qualche antica catastrofe – molto probabilmente qualcosa di devastante – gli esseri umani si sono rifugiati sott’acqua. Per poter sopravvivere alle condizioni avverse di un oceano inquinato e dalla particolare colorazione rossastra, sviluppano delle caratteristiche fisiche e biologiche che gli consentono di condurre un’esistenza «normale» al di sotto della superficie delle acque. Il protagonista di questo romanzo, Stellamarina, nasce, cresce e si muove in questo mondo ostile, in cui della civiltà sembra non rimanere più nulla e dove violenza, guerra e cannibalismo sono le uniche leggi che l’uomo acquatico deve seguire. Stellamarina non sa qual è il suo destino, ma ha sentito parlare di una Città Sottomarina in cui tutti avrebbero potuto trovare pace e prosperità, e questa leggenda che sua madre gli racconta lo accompagnerà lungo tutto il corso della sua esistenza.

In questo articolato e complesso universo, la lotta per la sopravvivenza è una lotta senza quartiere e anche le azioni che normalmente verrebbero considerate più riprovevoli diventano non solo accettabili ma indispensabili. L’unica realtà concreta è l’oceano rosso, luogo inospitale e sul punto di scomparire. Le risorse a disposizione si stanno esaurendo e chi vive sott’acqua parla apertamente di «carestia oceanica». Ma la fame non è l’unico pericolo. Ci sono anche micidiali predatori, che vedono l’uomo come un bocconcino appetitoso, e c’è il pericolo delle altre tribù, sempre alla ricerca di terre e ulteriori risorse.

«Se la morte ti spaventa, significa che sei ancora vivo. Nell’oceano, però, non è rimasto nulla che possa provare pietà per i vivi – siano bambini o adulti. Quindi seguici, e vedremo se sei fortunato!»

Han Song racconta di una società alla deriva, dove l’umanità ha evidentemente perso la propria bussola morale. Anche dinanzi alla catastrofe più incombente, gli esseri umani, sono incapaci di reagire e rimangono divisi nella segreta speranza di ottenere un potere che non è mai stato realmente alla loro portata. Song dipinge i cupi abissi dell’animo umano tratteggiando una storia cupa e oscura, che sembra quasi più un trattato antropologico che un romanzo di fantascienza speculativa. Nel libro troviamo precise e attente considerazioni sull’uso e i costumi delle varie tribù e degli umani acquatici. Inclusi i mutamenti cui queste società sono sottoposte nel corso degli anni.

La narrazione è bipartita in due sezioni distinte. La prima, quella del presente, dell’oceano rosso e ribollente in cui vive Stellamarina, è anche più classicamente romanzesca. Ricorda un poema epico in cui il protagonista si trova gradualmente a dover affrontare situazioni diverse che lo spingono verso il suo destino. Il tipico viaggio dell’eroe. La seconda, quella del passato, è più simile a una raccolta di storie brevi e frammentarie raccontate da un bardo che canta le leggende di un popolo. È qui si scopre qualcosa in più sulla reale natura dell’oceano rosso.

Il romanzo di Han Song è l’esempio lampante di quello che è capace di fare la fantascienza: disturbare, far riflettere, ricalibrare i propri orizzonti. È un mondo che non ha nulla da invidiare – e che ricorda più da vicino di quanto possa sembrare – altre grandi voci della letteratura di genere come Ursula K. Le Guin, Angélica Gorodischer, Philip K. Dick. È il portale su universo rosso, bollente e tutto da scoprire.

-Davide

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.