È il momento. Da un po’ di giorni ormai si è manifestata la stagione estiva, fluttuando sotto forma di pesanti cappe di umidità e caldo, difficile da tollerare per chi ama essenzialmente la pioggia e la stagione del petricore. Chi è così fortunato da partire per le vacanze si trova spesso di fronte all’antico dilemma che puntualmente ogni anno affligge molti italiani. Mare o montagna?
Per alcuni la risposta sarà più immediata, per altri meno. Dal mio punto di vista, amante della montagna quale sono e vista l’onda del successo e dell’interesse tutto nuovo, o quasi, per quella che si potrebbe definire come letteratura di montagna, mi piaceva l’idea di dare qualche consiglio sui libri dove la montagna, per l’appunto, è protagonista o anche solo il palcoscenico del dipanarsi dell’arco narrativo.
Solo l’anno scorso Paolo Cognetti ha conquistato uno dei più ambiti premi letterari italiani, lo Strega, con un romanzo dedicato alla letteratura d’altura, Le otto montagne. Ma di romanzi sul tema ne esistevano già prima, e continueranno a esistere ancora per molto tempo.
- La montagna incantata, Thomas Mann; Corbaccio
Un vero e proprio classico. Siamo agli inizi del Novecento, quando, Hans Castorp va a far visita a un cugino che si trova nel sanatorio nazionale Berghof, nelle Alpi svizzere. Il giovane, che contava di fermarsi lì solo per poco tempo, ci rimarrà sette anni e si perderà in meditazioni sul tempo, sulla malattia, sulla storia e la politica.
- All’inizio del settimo giorno, Luc Lang; Fazi
Thomas, il protagonista di questa vicenda, si trova all’improvviso a dover affrontare l’incidente della moglie Camille, un incidente automobilistico su un rettilineo apparentemente tranquillo. Subito una vocina nella testa dell’uomo gli fa capire che qualcosa non quadra, non è nemmeno la strada che la moglie percorre al ritorno dal lavoro, perché si sarebbe dovuta trovare lì? Da qui parte una ricerca frenetica alla scoperta di verità e segreti, in un viaggio che porterà Thomas anche sui Pirenei, proprio nel cuore di questo imponente romanzo. Se seguite il blog, saprete che ne abbiamo già parlato quando abbiamo intervistato Luc Lang al Salone di Torino.
- La manutenzione dei sensi, Franco Faggiani; Fazi
Qui la montagna è decisamente protagonista. Leonardo Guerrieri, vedovo cinquantenne, si trasferisce con il figlio adottivo Martino sulle Alpi piemontesi. Lì impara a conoscere il mondo del ragazzo, la sindrome di Asperger, e a creare qualcosa di nuovo, qualcosa improntato al cambiamento. Una lettura più leggera delle precedenti ma altrettanto piacevole. Per saperne di più, vi rimando alla recensione che ho fatto qui sul blog.
- Neve, cane, piede, Claudio Morandini; Exòrma
Adelmo Farandola, insieme al suo cane, trova un piede umano sepolto dalla neve in seguito a una valanga. Cosa succede se a questa premessa ragionevole si aggiunge il fatto che il cane è un gran chiacchierone e un po’ petulante? Un romanzo dove la montagna ha ben poco di amichevole, è un mondo isolato e ostile dove regna la solitudine. Morandini inoltre ha collaborato con Firmamento, la newsletter letteraria creata da Danilo Zagaria e il sottoscritto, vi lascio qui il link per saperne di più.
- Il peso della farfalla, Erri De Luca; Feltrinelli
Un libro breve e dal ritmo deciso che racconta di due solitudini, quella di un cacciatore e quella di un camoscio. Lo scontro tra i due raggiunge il suo culmine quando una giornalista decide di seguire il cacciatore nella sua impresa, ovvero la caccia all’animale, e non si lascia intimorire dalla ritrosia dell’uomo.
Oltre a questi titoli la montagna popola anche gli scaffali delle biografie, dei trattati storici e settoriali. Un vero e proprio pool capace di accontentare i gusti di tutti i lettori. A questo punto anche se non si dovesse andare in montagna almeno la nostra fantasia sarà soddisfatta, no?
-Davide
L’ha ribloggato su Alessandria today.
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Bellissimo Le Otto Montagne di Cognetti e meraviglioso La Montagna Incantata di Mann. Alcuni degli altri mi mancano andrò a curiosare!
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Molto belli davvero! Contento di aver solleticato la tua curiosità. 🙂
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