Giorni Selvaggi: settembre a Torino

Settembre, a Torino, si prospetta un mese carico di iniziative culturali (oltre a essere il mese del mio compleanno), eventi letterari e divulgativi che aprono l’anno nuovo (eh sì, sono una di quelle persone che va avanti a suon di anni lavorativi e non di anni canonici) in modo scoppiettante. Difficile contenere l’eccitazione, pertanto vorrei ripercorrere con voi alcune delle date che più aspetto con ansia (quella buona, non la solita).

Innanzitutto in città arrivano i Giorni Selvaggi. La città sarà letteralmente invasa da scrittori di fama internazionale che ancora una volta daranno vita all’anima letteraria di Torino, in attesa della trentunesima edizione del Salone. Gli eventi si svolgeranno in alcuni punti chiave culturali della città, la Biblioteca civica centrale, il Circolo dei Lettori e la Scuola Holden. La rassegna prende nome dal libro di William FinneganGiorni Selvaggi (66thand2nd), autore che incontreremo al Circolo in una data dal valore estremamente simbolico, l’11 settembre. Il romanzo è un viaggio alla scoperta dei segreti dell’arte del surf e racconta di uno spaccato di storia americana affascinante.

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Un’altra scrittrice che aspetto con grande trepidazione è Elizabeth Strout, che arriverà in città il 12 settembre, sempre al Circolo. Una delle sue opere più conosciute è Olive Kitteridge, raccolta di racconti che le ha consentito di vincere il Premio Pulitzer nel 2009 e dalla quale è stata tratta una serie tv trasmessa dalla Hbo. Ma non verrà a Torino per parlarci della sua raccolta, bensì per presentare il suo nuovo romanzo Tutto è possibile (Einaudi), che segna il ritorno di Lucy Barton nell’Illinois.

I nomi non finiscono qua. Faranno un salTo (piaciuto il gioco di parole?) a Torino anche Richard Mason, che inaugurerà i Giorni Selvaggi il 7 settembre, Fernando Aramburu, che dialogherà con Michela Murgia al Circolo l’11 settembre, Yu Hua, Norman Manea, Colson Whitehead, Geoff Dyer, Patrick McGrath e Andrew Sean Greer.

Sempre al Circolo dei Lettori, il 5 settembre ci sarà la conferenza stampa della seconda edizione della Notte degli Archivi, evento volto alla riscoperta (o alla scoperta) degli archivi storici pubblici e privati della città. È un progetto che nasce proprio a Torino, dove un gruppo di scrittori racconta al pubblico il patrimonio archivistico nella sua interezza, dalle immagini, ai filmati e a documenti di varia natura. Insomma, una bella iniziativa per conoscere meglio la propria identità culturale. Ah, dimenticavo, la Notte degli Archivi si svolgerà il 15 settembre venturo.

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Sempre sulla stessa scia, andiamo a parlare di un’altra notte. Giunta alla sua dodicesima edizione la Notte dei Ricercatori conquisterà il centro di Torino il 29 settembre. L’evento è di vitale importanza per avvicinare il grande pubblico alla realtà della ricerca in ambito scientifico e non solo. Il programma della serata non è ancora stato rilasciato, ma sicuramente ci saranno una valanga di stand ed esperimenti ai quali sarà possibile prendere parte. È uno di quegli eventi che raramente è fonte di delusione. La Notte dei Ricercatori non si svolge solo a Torino ma anche ad Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Verbania e Aosta. Cosa aspettate?

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Questi sono solo alcuni degli appuntamenti più attesi in città, ma settembre si prospetta un mese “caldo“. Se vi capitasse di passare a Torino in quei giorni date un’occhiata a qualche evento e contribuite alla vita culturale della città, non ve ne pentirete!

-Davide

 

4 pensieri su “Giorni Selvaggi: settembre a Torino

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